La Fondazione Italiana per il Cuore ha partecipato all’iniziativa insieme a: Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO), Società Italiana di Cardiologia (SIC), Società Italiana per la prevenzione cardiovascolare (SIPREC), Società Italiana per lo Studio dell’Aterosclerosi (SISA), le associazioni pazienti Associazione Italiana Scompensati Cardiaci (AISC), GIP-FH – Gruppo Italiano Pazienti per l’Ipercolesterolemia Familiare, Cittadinanzattiva e il settore privato.

Entro il 2030, si prevedono nel mondo 24 milioni di morti all’anno per cause cardiovascolari. Come disegnare un futuro libero dalle malattie cardiovascolari? Servono nuovi modelli e strategie per realizzare una prevenzione davvero efficace, anche alla luce delle ulteriori problematiche innescate dalla pandemia. In questa partita, le città e il territorio giocano un ruolo importante. In occasione della Giornata Mondiale del Cuore, ne abbiamo parlato in diretta streaming su Ansa.it insieme a:

Marcello Arca, Presidente SISA – Società Italiana per lo Studio dell’Aterosclerosi
Furio Colivicchi, Presidente @ANMCO – Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri
Maria Rosaria Di Somma, Consigliere @AISC Associazione Italiana Scompensati Cardiaci
Lorenzo Latella, Segretario regionale @Cittadinanzattiva APS Campania
Andrea Lenzi, Presidente @Health City Institute
Paolo Magni, Coordinatore del Comitato Scientifico @ Fondazione Italiana per il Cuore
Pasquale Perrone Filardi, Presidente eletto @ SIC Società Italiana di Cardiologia
Marta Saverino, Presidente @ Gruppo Italiano Pazienti per l’Ipercolesterolemia Familiare
Massimo Volpe, Presidente @ Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare
Gaia Panina, Chief Scientific Officier @Novartis Italia
A moderare il talkshow Maria Emilia Bonaccorso di @ANSA Salute

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La Associazione Fondazione Italiana per il Cuore raccoglie fondi da destinare alla ricerca e alla prevenzione delle malattie cardiovascolari. Le donazioni sono interamente deducibili dalla dichiarazione dei redditi in quanto destinati ad Ente di ricerca individuato dal D.P.C.M. 25/02/09 (art. 14/1 D.L. 14/03/05 n.° 35 e art. 1/353 Legge 23/12/05 n.° 266).